In questa pagina metteremo nero su bianco quanto è costato per noi diversi giorni di ricerche, al fine di ottenere una liste delle piattaforme trading online migliori in Italia, con licenza CONSOB e autorizzazioni di vario genere. Sono quindi tutte legali, sicure e certificate. La ricerca è partita innanzitutto prendendo in considerazione le piattaforme più conosciute, quelle più discusse sui forum del settore, passando a quelle maggiormente pubblicizzate sui media. Oltre a delle conferme, abbiamo scoperto fattori che ci hanno sorpreso e che faremo presente in questo articolo.
Piattaforma trading online Directa
Tra le piattaforme trading online Directa è quella che ci ha stupito maggiormente, poiché anche se eravamo a conoscenza di questo servizio, non conoscevamo ancora la percezione che il pubblico aveva dello stesso. Infatti, il servizio di trading online proposto da Directa va posto in rilievo per via dei seguenti vantaggi:
- Quasi 20 anni di esperienza: è nel settore del trading dal 1996
- Brand affidabile: è italiano, con sede a Torino
- Organizzano corsi gratuiti di trading per principianti e non, dal vivo, in sede
- Organizzano eventi a contatto con trader professionisti
- Piattaforma disponibile sia su desktop che da mobile
- Consente di aprire un conto FX in modo conveniente, con nessun costo di apertura, commissioni competitive, zero spese nascoste
- Altissima qualità tecnica e piattaforma trading professionale
Il sito di Directa è pieno di dettagli, forse troppo. Per questo ci si può perdere un po’. Tuttavia, consigliamo di contattare il servizio clienti e chiedere informazioni in base alle proprie esigenze. Oltre a farvi un giro sul sito per apprezzare la sua semplicità e la loro preparazione, potete contattare la sede utilizzando l’email e il telefono riportati in fondo alla pagina del loro sito.
Trading in Italia, quali piattaforme?
Tra le piattaforme trading online in Italia possiamo riportarne alcune molto popolari: IG, Plus500, Markets.com, Fineco, 24option, Banc de Binary. Le ultime due menzionate sono piattaforme di broker che offrono opzioni binarie, strumenti finanziari derivati che consentono di ottenere dei profitti a percentuale fissa semplicemente indovinando la direzione del prezzo di un determinato asset ad una determinata scadenza. Gli altri invece sono broker CFD tradizionali, che quindi consentono di trarre profitto in percentuale alla variazione di prezzi che interviene tra l’apertura e la chiusura di una posizione long (rialzo), short (ribasso).
Quelle menzionate sono anche le migliori piattaforme di trading online in Italia. Plus500 va considerato come l’avanguardia in fatto di quantità e diversità di titoli offerti, con più di 2.000 titoli su cui negoziare, soprattutto per azioni locali e internazionali, come gli USA, di cui Plus500 dispone di diverse centinaia di azioni consultabili comodamente in ordine alfabetico.
Per chi preferisce affidarsi a mani italiane, le piattaforme per trading online italiane da valutare sono IG e Fineco.
Piattaforme trading online gratis, c’è modo?
Sempre più italiani si interessano di trading, si incuriosiscono. Oggi hanno la possibilità di provare delle piattaforme trading online gratis, ovvero senza alcun costo. La modalità più utilizzata è quella della piattaforma trading online demo, ovvero una versione della piattaforma di negoziazione che si differenzia per il fatto che consente di operare con soldi virtuali, perciò senza alcun rischio per l’utente. Le condizioni di trading saranno le stesse di quelle della piattaforma reale perciò il trader in prova potrà avere l’esatta percezione di cosa significhi fare trading online, studiare i grafici, sperimentare, mettere in atto strategie ottenute dai siti specializzati ecc. La pratica, dopotutto, è sempre il miglior metodo per imparare.
Tra i broker menzionati, quelli che offrono la possibilità di operare tramite piattaforma trading online demo gratuita sono Plus500 e Markets.com (che prevede la possibilità di utilizzare anche la piattaforma più famosa al mondo, la MetaTrader4, professionale al 100%).
Commissioni trading online, quali le migliori?
Il trading ha dei costi, che possono essere contati in diverse modalità. Ad esempio, molti broker Forex non hanno commissioni ma traggono profitto dallo spread, dalla differenza nello stesso momento tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita di un determinato titolo. Perciò, guadagnano in base al numero di posizioni aperte. Tutti i siti dei broker di CFD tendono a mettere in evidenza che non vi sono commissioni, ma dovrebbero anche mettere in risalto lo spread e altre fonti di loro profitto e spesa per il trader, fattori che sono tenuti in secondo piano, con strategia.
Le commissioni, ad ogni modo, non sono sempre male. Dipende da ciò che si vuole ottenere. Più servizi si richiedono, più ci sarà bisogno di una commissione da pagare. Se invece si vuole massima autonomia e nessuno strumento extra (come ad esempio segnali di trading, ovvero consigli che arrivano in modo automatizzato da software specifici), non c’è bisogno di pagare commissioni e vi sono broker che riducono così i costi del trader al minimo, soprattutto se si pensa agli anni passati, in cui le commissioni rappresentavano la principale preoccupazione dei trader.
Quando si valutano le commissioni, quindi, si valutino i servizi offerti, che in alcuni casi possono fare la differenza (in alcuni casi, non sempre). Inoltre, si considerino anche altri tipi di spese, come quelle derivanti dallo spread. Il tutto, in base alle proprie esigenze, che variano da trader a trader.